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02/09 – risc. 3km + all. 5x100m + 3000m in 10’58” (3’37″/3’43″/3’38”) def. 10′
03/09 – 10km a 4’30”
04/09 – risc. 10′ + progressivo 5km a 4’16″/3km a 4’10″/1km a 4’/1km a 3’50”
08/09 – GRAN BELLA BOTTA AL PETTO FRATTURA DI UNA COSTOLA
diagnosi effettuata dopo due giorni. Dopo l’accaduto pensavo si trattasse del normale dolore dovuto al colpo e così ho partecipato al 5000m in pista. Comunque fino a tarda sera il dolore era sopportabile, poi a freddo… sono dolori. Fino al primo chilometro corro piuttosto lento, a 3’57”, solo dal secondo e fino al quinto riesco ad incrementare il passo sui 3’44”. Tempo finale 18’56”. Peccato, avevo la condizione per dare di più.  
09/09 – Staffetta svedese. Il dolore c’è sempre, ma ancora non so della frattura.
Partecipo alla staffetta. Le frazioni sono quattro. Il primo corre per 100m, il secondo per 200m, il terzo per 300m ed io corro l’ultima frazione di 400m. Tempo 2’27”.
FERMO. I medici mi consigliano di riposare per circa un mese.
20/09 – Il dolore c’è ancora, sicuramente si è attenuato ma non è così per quanto riguarda la voglia di andare a correre. CORRO in pineta per 1h10′ corsa molto lenta.
21/09 – Pineta – risc. 3km + 8km  a 4’30”.
23/09 – Risc. 2km + progressivo 5km a 4’40″/2km a 4’25″/1km a 4’11” def. 2km. La costola mi da ancora              
fastidio. Non posso respirare bene. Riempire i polmoni vuol dire sentire un dolore lancinante al petto.    
24/09 – Pineta 8km lento.
25/09 – Pineta – risc. 3km + 8km fartlek 7x 5′ lento + 1′ forte.
27/09 – Pista risc. 3km anello esterno in terra battuta + all. 5x100m + 4×800 2’51″/2’54″/2’55″/2’55” rec 200m lento + 4×200 36″/38″/37″/36″ rec. 100m lento. Ho dovuto stringere i denti, un po’ per il dolore al petto e un po’ per la condizione non più ottimale.
28/09 – Pineta 2x (1km a 5′ + 3km a 4’30”) def. 1km lento. 
Ultima seduta settimanale, prima del meritato giorno di riposo.
Come da scaletta del programma quella di domani sarà una giornata di riposo. Mi sento bene anzi benissimo avrei voluto correre anche domani ma mi fido di me stesso e della tabella compilata con molta pazienza e senza lasciare niente al caso. 
Normalmente, non si nasce perfetti, ma seguendo i principi, almeno quelli più elementari ed acquisiti, che regolano la fisiologia dell’allenamento, i risultati sono certi anche se non immediati.

Oggi

– 15′ stretching
– corsa lenta 10,13km 47’48”
– 15′ stretching
Anche questa odierna è stata una fantastica seduta, musica per le mie orecchie.
Il recupero muscolare è impagabile, ecco perché non mi piace lasciare niente al caso. Il ritmo della seduta lenta di oggi è stato simile a quello di ieri ma con qualche chilometro in meno, 4’43″/km 143bpm e sempre dentro la pineta di ugolio, solo su terreno campestre.
Prosegue il  lavoro iniziato questa settimana, dedicato all’aspetto dello sviluppo della forza, con lo scopo di adattare il corpo ad effettuare sedute sempre più impegnative.
Tra le varie possibilità per condurre la seduta odierna ho scelto le ripetute sui 300 metri, stimolo per me molto interessante a questo punto della programmazione.
Gli sprint in salita, effettuati ieri, non hanno lasciato grossi problemi, a livello di dolori o altro, per permettermi di eseguire il lavoro odierno che preferisco continuare a svolgere sempre in pineta in un tratto in terra battuta abbastanza uniforme ma non troppo.
La misurazione la effettuo con il gps poco prima di iniziare le ripetute e lasciando chiari segni per terra per individuare il punto di partenza e di arrivo. Di sicuro non sono perfettamente 300 metri, ma questo non sarà un problema e le ripetute avranno tutte la stessa lunghezza, questo è un dato certo.

– 15′ stretching
– 25′ corsa lenta
– allunghi 5x100mt circa
– 8 x 300mt con 1’45” di recupero
– 10′ corsa lenta
– 15′ stretching

Le prime cinque ripetute riescono quasi tutte con lo stesso crono, le ultime tre con un pelino di fatica in più e con un secondo di ritardo rispetto alle prime. In fin dei conti va bene così, questo è stato il primo assaggio di acido lattico dopo diversi mesi e la risposta è, come al solito, positiva.
Sensazioni meravigliose, complice anche il meteo con una buona temperature e totale assenza di vento. 

– stretching 15′
– 12km collinare risc.2km salita + 8 dentro la pineta + 2 strada
– stretching 15′
– 15′ esercizi per il tronco 

Oggi ho provato a correre senza vedere il crono o il cardio e comunque cercando di non forzare troppo il passo perché non devo fare altro che corsa leggera (che ancora lascia i segni di un carico).
Proprio per questo motivo decido di continuare gli allenamenti collinari dentro la pineta, dove la superficie irregolare permette di far lavorare i muscoli interessati dalla corsa in maniera varia e distribuendo lo sforzo in maniera meno traumatica ma molto allenante.
Il dolore all’anca continua il suo miglioramento, questa mattina anche al tatto si sente pochissimo e in corsa sempre niente.

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